La chiesa a metà montagna, adagiata su un poggio circondato da selve castanili, si trova la chiesa di San Bernardo, antico luogo sacro delle genti che un tempo popolavano la collina.
È grazie ai loro sacrifici, alla loro Fede e all’amore per il Bello se oggi godiamo di un edifi cio storicamente e artisticamente così importante da essere dichiarato monumento di interesse nazionale.
Grazie alle indagini archeologiche condotte nel 1972-74 si è potuto stabilire che l’attuale edifi cio è il risultato di modifiche avvenute nel corso dei secoli. La costruzione primitiva, sorta tra la fine del XI e inizio del XII secolo, era ad impianto romanico e presentava una semplice navata rettangolare che concludeva con un’abside semicircolare. La porta d’entrata è ancora presente:piccola e con a fianco un vigoroso San Cristoforo (parete esterna). È nel corso del XV secolo che avvengono le prime importanti modifiche: la navata viene prolungata e lo spazio interno per i fedeli si raddoppia. Vengono aggiunti il portone d’entrata con affreschi del 1582 e, con molta certezza, il campanile.
La chiesa assume il definitivo aspetto a fine XVI secolo con la costruzione della cappella laterale di San Nicola (1565) e la sacrestia. La primitiva abside circolare lascia il posto ad un coro a pianta quadrata.